La FISH esprime perplessità rispetto alla “campagna” di controlli delle invalidità. Saranno effettuati 100mila controlli entro il 2010, 500mila entro il 2013 da parte dell’INPS.
“Sicuramente i falsi invalidi sono quelli che la documentazione ce l’hanno in ordine, perfetta, ineccepibile e già pronta. – commenta Pietro Barbieri, presidente della FISH – Ad essere in ansia sono le persone più deboli. In questi giorni centinaia di persone allettate, con gravissime disabilità, lesionati spinali da decenni, poliomielitici, persone con sindrome di Down, distrofici, hanno ricevuto quella lettera. Segno che nessuna campionatura seria è stata fatta. Un grave disagio per i Cittadini, uno spreco per l’erario”.
Per approfondire, http://www.fishonlus.it/2010/07/23/falsi-invalidi-controlli-inefficaci/
Ci potranno pure essere dei “falsi invalidi” in circolazione, ma certamente nella maggior parte delle regioni italiane la percentuale è minima, anche se non posseggo dati statistici certi.
Nei casi più eclatanti (il solito cieco che guida l’auto) la truffa si verifica con personaggi (medici e non medici)che possono essere completamente estranei alla commissione per la valutazione dell’invalidità.
Nell’esprimere il giudizio, i componenti le commissioni si basano, oltre che sulla propria preparazione ed esperienza professionale, su relazioni di specialisti (cardiologi, oculisti, oncologi, pneumologi, ecc.) che formulano diagnosi circostanziate anche a seguito di indagini strumentali complesse e sofisticate e non sempre è semplice controbattere, smascherare o riproporre altre indagini di conferma in tempi accettabili.
Concordo pienamente con quanto espresso da Pietro Barbieri: così come sono stati organizzati i controlli servono soltanto a determinare ulteriori disagi ai veri disabili, senza nessuna garanzia di poter smascherare i falsi invalidi. Le risorse economiche investite si riveleranno inutili.
Infine vorrei conoscere i criteri con cui sono stati scelti i “controllori”: sono persone “esperte” e con un curriculum adeguato per la valutazione della disabilità?
Concordo con la valutazione del dott. Agostini. Soprattuto ritengo che l’ambito della invalidità civile debba essere controllato da chi lavoro quotodianamento con la disabilità delle persone.