Centro provinciale di informazione di 1° livello CAAD (Centro Adattamento Ambiente Domestico) ha iniziato la propria attività nel 2005 secondo il programma regionale per l’autonomia dell’ambiente domestico e in connessione con i centri regionali CRA (Centro Regionale Ausili) e CRIBA (Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale).
L’attività si è consolidata a regime del 2006. La sede CAAD si trova presso l’Unità Operativa di Riabilitazione dell’Ospedale Morgagni Pierantoni in modo da garantire all’utenza l’accessibilità fin dal momento del primo colloquio informativo.
L’equipe è formata dagli stessi operatori che hanno avviato il progetto : un segretario organizzativo amministrativo e una assistente sociale del Comune di Forlì, una fisioterapista dell’ Azienda u.s.l di Forlì; manca,al momento, la figura del tecnico progettista.
Dal 2006 ad oggi le funzioni dell’ufficio CAAD si sono modificate ed arricchite per quanto concerne le modalità di risposta alle richieste dell’utenza. Ciò è stato possibile grazie ai raccordi con i servizi e gli enti che operano sul territorio: Servizio Ausili, Servizio per le Politiche di Welfare ACER, Agenzia delle Entrate, Associazioni di volontariato e Università. Le risposte ai cittadini vengono fornite quotidianamente grazie al lavoro del segretario organizzativo amministrativo dedicato alla prima informazione; le consulenze personali in ufficio vengono svolte due giorni alla settimana in orario di apertura ( martedì 14\17,30 venerdì 9\12). Molte di esse necessitano di un successivo svolgimento di sopralluogo presso l’abitazione delle persone in situazione di handicap per una corretta analisi del bisogno sociale, familiare e funzionale nel contesto domiciliare.
L’ufficio CAAD si occupa delle consulenze del singolo cittadino che viene a conoscenza dell’ufficio tramite le connessioni con i servizi sovra citati che hanno contatti con i propri utenti. In particolare il Servizio Ausili, le assistenti sociali e le Associazioni del volontariato sociale. Si è recentemente creata una collaborazione con il tavolo tecnico della mobilità urbana del Comune per suggerire proposte sul nuovo progetto di riqualificazione dei percorsi urbani.
Un’ulteriore sfida del servizio CAAD è quella di partecipare al progetto e alla realizzazione di un “condominio solidale” voluto fortemente dall’Amministrazione comunale e dal Primario Servizio Riabilitazione Azienda u.s.l. L’equipe si è proposta, assieme ad ACER, per la valutazione attenta dei progetti e degli appartamenti che faranno parte della nuova struttura residenziale per contribuire a renderla funzionale, accessibile e fruibile a tutti.
L’idea è quella di uno sviluppo del servizio sia come strumento di integrazione degli interventi sanitari e sociali, sia come affermazione del diritto di ogni persona ad essere assistito presso il proprio domicilio piuttosto che presso le strutture sia ospedali o case di riposo. L’adeguamento degli spazi vitali è orientato alla sicurezza domestica e per tale motivo il CAAD collabora con i progetti dell’Azienda u.s.l. attinenti tale ambito.
Il CAAD fa parte del tavolo di programmazione per lo sviluppo del piano locale per il benessere e la salute.
Si sono consolidati rapporti di collaborazione col tavolo delle professioni che raccoglie i rappresentanti degli Ordini degli Ingegneri, Architetti e Geometri di Forlì. In prospettiva si tenderà alla creazione di un collegamento con le maggiori Associazioni di categoria allo scopo di sviluppare, in sinergia con esse e i propri associati, una maggiore coscienza verso i problemi delle persone disabili da parte di professionisti, artigiani, commercianti che operano a vario titolo per rendere gli spazi pubblici e privati, maggiormente fruibili e accessibili.
Il CAAD ha promosso in questi anni vari seminari e convegni locali per la diffusione delle informazioni riguardanti i diversi ambiti di intervento. La stampa locale ha provveduto a divulgare periodicamente notizie sulle attività del centro provinciale di informazione.
A cura di Germano Pestelli,Catia Cottignoli,Ermes Fuzzi,Maria Grazia Marchi