E’ stata celebrata ieri a Perugia la giornata della Persona con Mielolesione. Il Presidente della FAIP, Cav. Raffaele Goretti ha presieduto il convegno al quale sono intervenuti il Prof. Mark Mader -Direttore Unità Spinale di Basilea – Svizzera che ha sottolineato come l’approccio alla milelolesione è molto migliorato negli ultimi anni ma ancora c’è da fare. In particolare l’intervento riabilitativo deve essere sempre più mirato alle esigenze e alle aspettative della persona. Per far questo il lavoro in team è fondamentale. La Dott.ssa Renèe Maschke, Direttore Unità Spinale Unipolare dell’Umbria, ha illustrato l’attività dell’USU di Perugia dotata di 12 pl dei quali 2 per riabilitazione intensiva precoce con assistenza respiratoria. Ha confrontato i dati sui temi di ricovero e il guadagno riabilitativo confrontandolo con gli standard europei.
La ricercatrice dello studio ISTUD-INAIL ha illustrato i dati di un recente studio sulle Unità Spinali.Secondo la ricerca dell’Istud, nel 2009 in Italia sono stati registrati 934 nuovi casi di lesioni midollari di paraplegia e 644 di tetraplegie. Delle 934 lesioni paraplegiche dichiarate solo 506 sono state curate presso le unità spinali, mentre le restanti 428 persone (46% dei casi) nei centri riabilitativi non specializzati in mielolesioni. Le tetraplegie sono state prevalentemente curate nelle unità spinali (66% dei casi), anche se rimane un margine di 217 persone che non sono state accolte presso centri esperti. Per quanto riguarda l’origine delle lesioni 749 nuove lesioni midollari di origine traumatica e 660 lesioni di origine non traumatica.
Infine è intervenuto il Prof. Filippo Palumbo -Dipartimento Della Qualità del Ministero della Salute che ha confermato le Unità Spinali come standard di riferimento. Ha sottolineato come i nuovi LEA permetteranno una prescrizione ausili più flessibile. Ha enfatizzato inoltre, la necessità di proporre un sistema di DRG aggiornato che possa coniugare la tariffa alla qualità effettiva del servizio.
Alla fine c’è stata la visita all’Unità Spinale Unipolare dell’Azienda Ospedaliera di Perugia