E’ questa la conclusione di un recente studio pubblicato su Neurology.
Lo studio riguarda 499 soggetti che hanno partecipato al “Combined Transcranial and Extracranial Venous Doppler Evaluation (CTEVD) Study”, dei quali 289 persone avevano diagnosi di SM, 26 di OND, 21 di CIS, e 163 in salute costituivano il gruppo di controllo.
Tutti i soggetti sono stati sottoposti a scan echo-Doppler transcranici ed extracranici di testa e collo. I soggetti erano considerati “CCSVI positivi” se soddisfacevano due o più criteri emodinamici venosi (VH). “L’elevata prevalenza di CCSVI nei pazienti con SM progressiva – ha spiegato Bianca Weinstock-Guttman, coautore dello studio – indica che la CCSVI può essere una conseguenza, non la causa, della sclerosi multipla; diversi studi hanno riportato che i pazienti con SM progressiva mostrano decremento del flusso di sangue nel tessuto neuronale del cervello, indicando che la CCSVI può essere secondaria rispetto alla ridotta perfusione”.
D’altra parte anche in Italia sono in corso diversi studi e il Consiglio Superiore di Sanità ha espresso un parere.
E’ sciocco dire cosa causa o non causa la sclerosi multipla in base ad una sola ricerca quando ce ne sono molte altre ancora in corso d’opera che possono smentirla.
Caro Mauro Zampolini devi essere piu paziente ed avere il quadro completo di tutte le sperimentazioni e ricerche ancora in atto.
Saluti.