Si è tenuta a Rio de Janeiro (Brasile) una conferenza sui determinanti sociali della salute alla fine del quale è stata adottata una dichiarazione. La conferenza si è svolta dal 19 al 21 ottobre, la prima Conferenza Mondiale sui Determinanti Sociali di Salute, promossa congiuntamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Governo Brasiliano. L’idea del Governo Brasiliano era quella di realizzare un vertice di importanza analoga alla Conferenza di Alma Ata del 1978: che rappresentasse, quindi, una presa di posizione altamente politica e un impegno concreto dei governi a dare corso alle raccomandazioni contenute nel rapporto conclusivo della Commissione sui Determinanti Sociali di Salute, “Closing the gap in a generation”.Il discorso di apertura di Margaret Chan ha sorpreso anche i più critici, tanto si è sbilanciato a favore di politiche di equità sociale come fattore centrale nella promozione della salute, riconoscendo al contempo il ruolo chiave della società civile e – in molti casi – la debolezza dei governi. La Direttrice Generale ha anche presentato un’analisi piuttosto impietosa dei processi di globalizzazione, che – mancando la promessa di portare benefici a tutti (“la marea che solleva tutte le barche”) – hanno di fatto fallito nel ridistribuire le risorse portando ad una situazione di disuguaglianza senza precedenti nella storia, alla base dell’insicurezza, economica e sociale, del mondo in cui viviamo.
Rreferenze
- The Rio Political Declaration on Social Determinants of Health (21st October 2011)
Protecting the Right to Health through action on the Social Determinants of Health
A Declaration by Public Interest Civil Society Organisations and Social Movements Rio de Janeiro, Brazil (18th October 2011). Dichiarazione alternativa [PDF: 773 Kb]
- World Health Assembly 62.14: Reducing health inequities through action on the social determinants of health. Geneva 2009
- Recenti episodi più volte citati durante la Conferenza sono state le azioni di alcune compagnie produttrici di bevande nei confronti del governo francese, “colpevole” di aver proposto una “fat tax” sulle bevande zuccherate.
- Per una recentissima analisi degli effetti della crisi economica sulla salute e sull’assistenza sanitaria in Grecia si veda l’articolo “Health effects of the financial crisis: omens of a Greek tragedy”, di A. Kentikelenis et al., pubblicato sul Lancet. Vedi anche il post Crisi economica, sistemi sanitari e salute. Il caso Grecia
- La Dichiarazione, inoltre, non ha nessun valore applicativo in sé, e per essere ufficialmente ratificata dagli stati membri dovrà essere messa ai voti durante la prossima Assemblea Mondiale della Sanità (Ginevra, Maggio 2012).
Altre letture
- Articolo di Geoffrey Cannon sul ruolo del People’s Health Movement sul sito della World Public Health Nutrition Association (WPHNA)
- Articolo di Claudio Schuftan sul sito della WPHNA
- Blog di Fran Baum sul BMJ
- Articolo di Sarah Boseley sul Guardian
- Post di Ted Schreker su Healthy Policies
- Video dell’intervento di David Sanders nella tavola rotonda del 21.10.11
- Una selezione dei video più interessanti con gli interventi di Nancy Krieger e Jaime Breilh in una delle sessioni più interessanti della Conferenza, quella su “Raising Accountability for Equity Impacts of Policy”:
- Nancy Krieger sulla responsabilità della social epidemiology
- Jaime Breilh su “social determination” VS “social determinants”
- Nancy Krieger seguita da Jaime Breilh sul ruolo della ricerca