Il dott.Germano Pestelli ,vice presidente Simfer, ha preso contatto ed ha incontrato i colleghi della ASL di Modena impegnati negli aiuti post terremoto in Emilia.
“Al momento la situazione piu’ critica è su Carpi,Mirandola,Cavezzo ,Finale Emilia e San Felice oltre ad alcune problematiche emergenti a San Possidonio e Concordia.
Mercoledi 13 verrà riattivata l’attività ambulatoriale a Carpi,mentre i ricoveri sono dirottati al nuovo ospedale di Baggiovara a Modena,dove i colleghi fisiatri della zona nord (appunto Mirandola e limitrofe) stanno prestando servizio.
L’ospedale di Mirandola è inagibile,e lo sarà per lungo tempo,mentre su quello di Carpi si stanno facendo verifiche per la zona degenze dopo la scossa della settimana scorsa.
Ho incontrato e contattato alcuni esponenti politici nazionali e locali per comunicare loro quali potrebbero essere le necessità attuali e future e per riuscire a far confluire azioni e progetti verso una ripresa efficiente dell’attività di riabilitazione,cercando di mantenerne,per quanto possibile,la propria identità territoriale.In quest’ottica ci si sta muovendo per ottenere la funzionalità di una tenda palestra/ambulatorio da innalzare a Mirandola per dare una risposta locale a quanti , pre e post terremoto , hanno necessità di Riabilitazione e per dare un segnale importante alla popolazione (ci sono 59 tendopoli e ,a Mirandola Cavezzo e dintorni,il 70% delle abitazioni è inagibile in attesa di verifiche) di ripresa delle attività .
In questa sede mi permetto di elogiare senza mezzi termini la attività dei colleghi fisiatri dell’Azienda Modenese in particolare degli amici Mazzoleni e Gherardi impegnati sul campo e del dott.Cavazza che gestisce i ricoveri di intensiva oltre a tutto il loro staff che non bada a turni o ferie pur di essere presente.
Assieme all’AIFI Regionale ,che ringrazio per la disponibilità data nella persona della dott.ssa Monica Mastrullo , abbiamo preparato una task force pronta a dare il proprio contributo operativo in caso di necessità.”
Venerdi mattina mi incontrerò nuovamente coi colleghi a Mirandola.
Un ‘ultima considerazione: i mass media non stanno dando compiutamente la gravità della situazione logistica,sanitaria ed assistenziale oltre che sociale in senso lato,delle zone dell’epicentro del sisma,ma ,credetemi,la
gravità della situazione è assolutamente paragonabile ai piu’recenti gravi
terremoti italiani (Aquila,Friuli,Irpinia ,Belice)”
11/06/2012
Chi volesse informazioni piu’ dettagliate mi contatti a germanopestelli@email.it