Iniziano oggi tre giorni di lavoro dedicati all’approfondimento di processi di cura delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite. Gli incontri si terranno presso l’aula magna della clinica ortopedica dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Oggi il Prof. Saraceni ha dato il benvenuto come Presidente della SIMFER sottolineando l’importanza delle giornate. Il Dott. Ferro ha presentato lo studio “Precious” che si terrà nella giornata odierna. Lo studio ha sviluppato il registro di raccolta dati, e definito documenti relativi. Parte della documentazione si trova nel sito web www.riabiltazione-er.it e www.gcla.it.
La dottoressa Loreta De Carolis, per conto del Ministro della Salute ha illustrato il documento della conferenza stato regioni relativo alle linee di indirizzo per stati vegetativi e stato minimamente cosciente .
Il dibattito è da subito interessante. La richiesta della disponibilità dei fondi sulle gravi cerebrolesioni definite negli obiettivi di piano. Le regioni affermano che i soldi previsti dagli obiettivi di piano non sono fondi aggiuntivi, vincolati al raggiungimento dei lea e non specificamente dedicati allo SV. Le associazioni affermano che comunque quei fondi devono essere congruenti agli obiettivi di piano e non usati per altri interventi.
Il Prof. Basaglia prima del suo intervento commenta che bisogna prenddere esempio da quanto è successo per la Sclerosi Laterale Amiotrofica finanziata con specifici fondi aggiuntivi.Viene evidenziata la differenza tra erogazione delle cura e presa in carico della persona. Il riferimento dovrebbe essere verso questo secondo modello che implica la definizione di chiari percorsi di cura. In Emila Romagna si sta passando da vecchio concetto Hub e Spoke a un approccio più complesso sul modello inglese, “System of Care” basati sui percorsi di cura, un piano che specifica le tappe fondamentali dell’assistenza basata su criteri di appropriatezza.
Viene illustrata la rete GRACER relativa all’organizzazione della rete sull’assistenza riabilitativa in Emila-Romagna.