Master in “Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA):
progetto riabilitativo con approccio interdisciplinare” dell’Università di Modena e Reggio Emilia
“Si fa presto a dire team” era il titolo dell’editoriale del Prof. Luigi Tesio al numero unico del 2003 di “Ricerca in Riabilitazione” (www.scalafim.com/pdf/documenti_corsi/2003_intero_numero.pdf) e, presentando un lavoro per rispondere alla domanda “Che cosa pensano dei fisioterapisti, e soprattutto di se stessi, gli infermieri che lavorano in una degenza riabilitativa?”, metteva in evidenza le difficoltà di organizzare e gestire il lavoro interprofessionale e le carenze formative in questo ambito.
Il lavoro in team è certamente una specificità della Medicina Riabilitativa e, fin dalle Linee Guida Ministeriali del 1998, si è posta grossa enfasi su questo aspetto, indicato come fondamentale per la gestione della complessità della presa in carico di una persona con menomazioni e disabilità multiple e complesse, come ad esempio quelle che conseguono ad una Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA).
Siamo tuttavia tutti consapevoli che il lavoro in team, fin dalla formazione universitaria, è spesso nella migliore delle ipotesi solo teoria. Difficilmente nei vari corsi di Laurea delle varie professioni sanitarie si insegna a lavorare in squadra e, d’altra parte, nelle varie realtà cliniche è più facile che si tengano corsi di management o di leadership piuttosto che di lavoro in gruppo.
Vi è dunque sicuramente un deficit di formazione che riguarda la visione interdisciplinare dell’assistenza. I Corsi di Laurea troppo spesso ipertrofizzano l’importanza del proprio profilo professionale, senza sintonizzarlo con il resto della realtà sanitaria.
Il Master di primo livello in “Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA): progetto riabilitativo con approccio interdisciplinare” promosso dal Prof. Adriano Ferrari, titolare della Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, affronta proprio i difficili temi della riabilitazione multidisciplinare della persona che ha subito una grave cerebrolesione acquisita e della sua famiglia. Quindi con grande lungimiranza, il grande merito di questo Master Universitario è proprio quello di porre l’interdisciplinarietà come obiettivo principale di tutto percorso formativo, creando in tutti i moduli occasioni di confronto paritetico e di collaborazione tra tutte le figure e ruoli professionali, sia tra i masterizzandi, sia con i docenti.
Il Master, sostenuto dalla Fondazione Manodori di Reggio Emilia, ha una durata di 1 anno (costo di iscrizione di 2500 €), è organizzato in 11 moduli mensili della durata di 3 giorni ed è aperto alle diverse figure professionali del team riabilitativo (medici, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, infermieri e psicologi) ed è perciò, di necessità, un Master di I livello.
I docenti sono professori e ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia e di altri atenei italiani e stranieri, professionisti della U.O. di Riabilitazione Neurologica Intensiva di Correggio (RE), nonché professionisti di fama nazionale ed internazionale provenienti da diverse strutture riabilitative italiane che si dedicano alla gestione delle persone con grave cerebrolesione acquisita.
La didattica viene svolta mediante lezioni frontali, lezioni svolte da tecnici esperti, lavori di gruppo e lavori individuali (realizzazione di filmati in cui si applicano le scale o le tecniche apprese).
Il programma didattico comprende i seguenti temi:
- Rianimazione, neuroradiologia, neurochirurgia
- La valutazione delle alterazioni di coscienza
- Alterazioni ormonali, malnutrizione e principi di nutrizione artificiale nei Disordini della Coscienza (DOC)
- I disturbi visivi nei DOC
- La cannula tracheostomica e i problemi respiratori nei DOC
- La gestione delle infezioni ospedaliere nei DOC
- Il trattamento neuromotorio
- La spasticità grave: gestione farmacologica, riabilitativa, chirurgica
- Il razionale dell’utilizzo dei farmaci neuropsichiatrici nei DOC
- La disfagia neurogena: diagnosi, gestione e riabilitazione
- I disturbi cognitivi e comportamentali nel recupero dal coma
- La ricerca in neuroriabilitazione
- Aspetti psicologici del progetto riabilitativo
- Etica e stato vegetativo
Nell’Anno Accademico 2012-2013 si svolgerà la terza edizione di questo master, che nelle precedenti 2 ha formato 50 corsisti provenienti da diverse regioni italiane (Emilia Romagna, Veneto, Trentino, Piemonte, Toscana, Sardegna, Lombardia, Calabria e Puglia).
Avendo partecipato di persona alla seconda edizione nell’AA 2010-2011 posso portare testimonianza diretta di un percorso formativo direi senza dubbio entusiasmante che risponde pienamente agli obiettivi che si prefigge ed alle attese dei partecipanti. L’interprofessionalità e interdisciplinarietà si estende da subito tra i partecipanti e tra partecipanti e docenti, dando modo a tutti di confrontare le proprie esperienze ed i propri vissuti con quelli degli altri.
Per tutti coloro che, spero numerosi, saranno interessati a questa proposta formativa di elevata qualità, la III edizione del Master “Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA): progetto riabilitativo con approccio interdisciplinare”, inizierà a fine 2012 (verosimilmente ad ottobre-novembre), il relativo bando è reperibile al sito http://www.unimore.it/Bandi/StuLau-Master.html scadenza il 7 settembre 2012