“Ripensare il modello organizzativo e strutturale del Servizio sanitario nazionale (Ssn) non é piú procrastinabile“. E’ quanto ha detto il ministro della salute Beatrice Lorenzin, alla sua prima uscita ufficiale, al congresso della Cisl medici in corso a Roma. Ha detto anche che “la riforma del titolo V, l’evoluzione tecnologica, l’invecchiamento della popolazione, la necessità del contenimento della spesa”.
Durante lo stesso congresso, il neo Segretario nazionale CISL medici Dott. Biagio Papotto, Fisiatra, vicepresidente della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione (SIMFER) ha detto che ”E’ arrivato il tempo di rivedere la modifica del Titolo V della Costituzione in materia sanitaria, non e’ piu’ possibile avere 20 sistemi sanitari regionali autonomi”, e chiede il ritorno di un Ministero della Sanita’ forte , ”allargandone le competenze e i poteri di intervento’‘.
La prospettiva del crescente aumento delle condizioni di cronicità e disabilità pone la riabilitazione come strumento fondamentale di intervento. In questa prospettiva la SIMFER si pone quindi in sinergia con la necessità di intervento nelle condizioni di disabilità e con le tematiche di omogeneizzazione dell’intervento riabilitativo a livello nazionale sono obiettivi della SIMFER. Presto verrà presentato un documento sui dipartimenti di riabilitazione come base organizzativo dell’intervento riabilitativo a garanzia della continuità assistenziale.
Il ministro ha fornito anche una visione europea ricordando come i servizi sanitari di molti Paesi europei “sono in sofferenza é quindi nostro compito rendere il nostro modello competitivo in Europa. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo e correggere, con onestà e rigore, quello che non va. Dobbiamo proporre all’Europa un modella di alta professionalità e specializzazione, dobbiamo esaltare i nostri gioielli di famiglia e quando a luglio incontreró gli altri miei colleghi europei – termina – mi farò portavoce di questo aspetto”.
Anche sul piano europeo la riabilitazione italiana gioca un ruolo da protagonista nell’organizzazione Europea per la specialistica in medicina fisica e riabilitazione con funzione di coordinamento di segreteria dei delegati delle nazioni e nella società Europea. Anche questo pone la società italiana in sinergia con la prospettiva europea.
L’intervento del ministro scaricabile da www.quotidianosanita.it