Il progetto dal titolo “Riabilitazione ed inclusione sociale dei minori disabili in Ucraina” è una buona esperienza di collaborazione tra soggetti pubblici e privati emiliano-romagnoli.
L’idea progettuale nasce grazie all’incontro tra l’associazione Italia-Ucraina di Bologna, co-proponente, il Centro di Riabilitazione “Dzvinochok” (Campanellino) di Kitsman, partner locale, e la ONG IBO Italia di Ferrara, capofila del progetto.
Per la sua realizzazione sono coinvolti esperti del Servizio Integrazione Disabili dell’Istituzione scuola del Comune di Ferrara e dell’associazione Croce Verde di Meldola Predappio (FC).
Il progetto è co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna grazie alla L.R. 12/2002 a favore degli interventi per la cooperazione internazionale, la solidarietà e la promozione di una cultura di pace tra i popoli.
Obiettivi del progetto sono la formazione del personale sanitario, del personale di assistenza e scolastico, nonchè i familiari ed i caregivers dei minori, nel campo della riabilitazione e dell’inserimento scolastico di minori disabili, sono previsti cicli di formazione in Ucraina, visite studio in Italia e la diffusione del progetto attraverso le scuole di Ferrara, una festa interculturale a Bologna, la pubblicazione e la diffusione del materiale descrittivo in forma cartacea e tramite web.
In particolare, è prevista una prima fase del corso teorico-pratico di medicina riabilitativa su base comunitaria che si svolgerà dal 10 al 17 Maggio p.v. presso il Centro Dzvinochok (“Campanellino”) di Kitsman (che si trova nella zona della Bucovina a sud dell’Ucraina in direzione del confine con la Romania).
Tutor del corso saranno il dott. Orazio Lucio Fabio RAGUSA, Dirigente Medico della S.C. di Medicina Fisica e Riabilitazione di Venaria Reale (TO) e la d.ssa Cristina FERRERO, Terapista della neuro-psicomotricità dell’età evolutiva presso Cooperativa Chronos – Rivoli.
Sono previste un totale di 6 ore giornaliere di corso formativo teorico/pratico per cinque giorni/la settimana (trenta ore).
Durante tale periodo verranno impartite le nozioni basilari di tecniche riabilitative per il mantenimento delle performances motorie del minore in atto o, ove possibile, un miglioramento delle attuali, attraverso una più accurata ricerca delle componenti motorie deficitarie ed un trattamento riabilitativo integrato che preveda ove possibile e se necessari: ortesizzazione/ausiliazione, riabilitazione neuromotoria, riabilitazione cognitiva, recupero autonomie nelle attività della vita quotidiana con possibilità di coinvolgere familiari e quanti prossimi al bambino e sensibili alla sua disabilità.
Saranno infatti inoltre previste iniziative di sensibilizzazione delle famiglie e l’eventuale visita ad un “internato”, luogo ove sono ricoverati i disabili gravi del distretto ed incontri con i medici (medici di famiglia, specialisti, eventuali medici ospedalieri) ed in generale gli operatori sanitari del territorio, ai quali verranno suggerite nuove modalità di approccio alla valutazione e alla diagnosi delle principali patologie che determinano disabilità neuromotoria infantile, con particolar riferimento ai casi presenti nel Centro. E’ questa la prima missione in questa parte dell’Ucraina alla quale partecipano medici specialisti in Riabilitazione Italiani .