Un ospite illustre al congresso Simfer di Bari (23-26 ottobre 2016). Giandomenico Iannetti illustrerà le sue ricerche sul significato funzionale delle risposte cerebrali evocate da stimoli dolorosi, in relazione alle risposte motorie di difesa del corpo.
La presentazione è inserita nella sessione di apertura della prima giornata congressuale, lunedì 24 ottobre, dedicata alle Nuove frontiere nella ricerca sul dolore. I risultati delle ricerche di Iannetti e del suo gruppo fanno luce sul modo con cui i sistemi neurali di percezione e rappresentazione del dolore si possono correlare a meccanismi di protezione da stimoli pericolosi, e sui possibili meccanismi di cronicizzazione del dolore. Per le sue stimolanti implicazioni, questa presentazione sarà una importante premessa per le sessioni successive, che affronteranno i temi di carattere più specificamente clinico.
Giandomenico Iannetti, 42 anni, è uno scienziato italiano, che dal 2006 lavora nel Regno Unito; è uno dei più promettenti ricercatori al mondo nel campo delle neuroscienze. Dopo la laurea ed il dottorato in neuroscienze alla Sapienza di Roma, è stato ad Oxford ed è ora Full professor di Neuroscienze all’University College di Londra. Guida un team di ricerca che lavora sulla neurofisiologia dei sistemi sensoriali nell’uomo.
È autore di oltre 100 pubblicazioni, con un H-index di 40 e oltre 4.900 citazioni. Studia i sistemi sensoriali del dolore ed il modo con cui la loro attivazione genera la percezione dolorosa, oltre ai comportamenti di difesa innescati da eventi potenzialmente minacciosi che si verificano nello spazio peripersonale. Le sue ricerche combinano l’approccio psicofisiologico con tecniche di indagine neuroradiologiche e neurofisiologiche.
Il sito di Giandomenico Iannetti www.iannettilab.net