Una cornice davvero straordinaria la Sala Vasari dell’area monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per la decima edizione del Congresso Nazionale dei medici in formazione specialistica in medicina fisica e riabilitativa. L’evento si è tenuto giovedì 22 settembre 2016, promosso come da tradizione dalla Scuola di specializzazione dell’Università di Bologna diretta dalla professoressa Lisa Berti.
A tema dell’edizione 2016 la riabilitazione dell’anziano e dello sportivo, di persone affette da patologie neurologiche, ortopediche e cardiopolmonari. Patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Simfer e dall’Università di Bologna, il congresso «valorizza l’impegno scientifico dei fisiatri in specializzazione, oltre duecento da tutta Italia», spiega Lisa Berti, «e rappresenta un’occasione per instaurare o consolidare rapporti di collaborazione tra Scuole e specialisti, i migliori dei quali vengono premiati nel corso della giornata rispettivamente nelle categorie relazioni e poster».
A rappresentare la Simfer, il segretario generale Giovanni Antonio Checchia. «Mi ha colpito l’amplissima partecipazione di specializzandi da tutt’Italia, ben 24 le scuole di specialità rappresentate», racconta Checchia. «Anche il livello delle comunicazioni è stato di alto valore scientifico, peraltro seguite in un clima di grande attenzione». Avrà giocato la sua parte anche la location? «La collocazione nella parte storica monumentale del Rizzoli», dice il segretario generale Simfer, «permetteva di unire la storia con la scienza, in un continuum che è poi quello della scuola ortopedica bolognese».
Ben rodata anche l’organizzazione: «La professoressa Berti organizza questo evento per il decimo anno: le dobbiamo riconoscenza per questo, è un evento importante nel percorso professionale degli specializzandi, ed altrettanto importante per la stessa Simfer, che da sempre ha partecipato e garantito il suo appoggio».