Dopo l’articolo pubblicato recentemente sul blog, ora scendiamo nel dettaglio per commentare la letteratura sul cupping con un contributo dei fisiatri Roberto Iovine e Stefano Mazzon. Esistono diverse modalità di cupping, con due principali tipi di esecuzione: il wet-cupping (prevede l’incisione della cute con fuoriuscita di sangue) e il dry-cupping (senza incisione della cute); i siti di applicazione della terapia corrispondono in genere a punti di agopuntura.
La produzione scientifica non è trascurabile per quanto riguarda la numerosità degli studi: sono infatti oltre un centinaio gli RCT, la maggior parte in lingua cinese, e 8 le revisioni sistematiche che hanno studiato la metodica in patologie quali il dolore cervicale e lombare, l’herpes zoster, l’acne, l’ipertensione, lo stroke.
La considerevole mole di studi primari pubblicati tuttavia non va di pari passo con la qualità metodologica degli stessi, che è descritta in una revisione sistematica del 2012 (1) come “poor” secondo gli standard Cochrane: dei 135 studi inclusi nessuno era a basso rischio di bias e la maggior parte era ad alto rischio; i maggiori bias erano rappresentati dalla mancanza di chiarezza sulle modalità di randomizzazione e dal fatto che fosse disattesa la cecità dell’osservatore (praticabile in qualsiasi studio). In questa revisione, che include come detto studi che presentano forti limiti metodologici, le metanalisi descrivono una possibile efficacia del wet-cupping nel trattamento dello zoster, della spondilosi cervicale e dell’acne. Per questa ultima patologia è stata pubblicata nel 2015 una revisione Cochrane (2) in cui gli autori (in parte gli stessi della revisione più “ottimistica” del 2012) sono molto più prudenti e parlano di “mancanza di evidenze per sostenere l’uso del wet-cupping”.
Per quanto riguarda il dolore cervicale e lombare, nel 2015 è uscita una revisione sistematica (3) che, tra i vari rimedi della medicina tradizionale cinese, ha valutato anche il cupping. Gli autori affermano che la metodica potrebbe dare un lieve beneficio antalgico a breve termine nella cervicalgia (2 studi di discreta qualità che come gruppo di controllo avevano una waiting-list) e nella lombalgia (4 studi di bassa qualità e 2 di discreta qualità). Per quanto riguarda la cervicalgia, è uscito un articolo nel 2013 (4) che analizza gli studi utilizzati nella revisione (3) e che mette in risalto come la percezione del lieve beneficio antalgico misurato con la VAS potrebbe essere sovrapponibile a quello ottenuto con altre metodiche; gli autori concludono affermando che i risultati ottenuti dal cupping nei confronti di una waiting-list possono essere dovuti anche al fattore “presa in carico” dei pazienti in trattamento (rispetto a quelli “abbandonati” e in attesa), che può migliorare aspetti psicosociali e di accettazione del sintomo dolore.
Quando si parla di efficacia, è necessario valutare anche agli effetti collaterali; questi, nel cupping, sono limitati ma comunque possibili, come le lesioni e le infezioni cutanee (specialmente nel “wet” cupping); per ricordare che anche pratiche terapeutiche millenarie non sono scevre da rischi, segnaliamo che in letteratura è stato presentato un caso di emorragia cerebrale correlato ad una crisi ipertensiva dopo un cupping cervicale (5).
Al di là dell’efficacia, vi invitiamo a digitare “cupping” su Google e guardare le immagini che compaiono: a nostro modesto parere, soprattutto per quanto riguarda il wet-cupping, basterebbe la visione di queste foto per prendere una decisione sull’opportunità di proporre questa metodica…
Roberto Iovine, direttore UOC medicina Riabilitativa AUSL di Bologna, Ospedale San Giovanni in Persiceto
Stefano Mazzon, direttore Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio dell’Azienda ULSS 5 “Ovest Vicentino”
- Cao H, Li X, Liu J (2012). An Updated Review of the Efficacy of Cupping Therapy. PLoS ONE 7(2): e31793. doi:10.1371/journal.pone.0031793
- Cao H, Yang G, Wang Y, Liu JP, Smith CA, Luo H, Liu Y. Complementary therapies for acne vulgaris. Cochrane Database of Systematic Reviews 2015, Issue 1. Art. No.: CD009436. DOI: 10.1002/14651858.CD009436.pub2.
- Yuan QL, Guo TM, Liu L, Sun F, Zhang YG (2015). Traditional Chinese medicine for neck pain and low back pain: a systematic review and meta-analysis. PLoS ONE 10(2): e0117146. doi:10.1371/journal.pone.0117146.
- Lauche R, Langhorst J, Dobos GJ, Cramer H (2013). Clinically meaningful differences in pain, disability and quality of life for chronic nonspecific neck pain – a reanalysis of 4 randomized controlled trials of cupping therapy. Complement Ther Med. 2013 Aug;21(4):342-7. doi: 10.1016/j.ctim.2013.04.005.
- Blunt SB, Lee HP (2010). Can traditional “cupping” treatment cause a stroke? Med Hypotheses. 2010 May;74(5):945-9. doi: 10.1016/j.mehy.2009.11.037.