Secondo video report dalle zone che hanno subito i danni del terremoto. Da Cascia, il direttore del Centro di riabilitazione Santa Rita, Gino Capitò conferma la disponibilità della struttura ad ospitare le persone disabili e politraumatizzate provenienti dai vicini paesi che hanno subito i maggiori danni. Il tutto in collaborazione con Simfer, rappresentata dal collega Germano Pestelli (il suo intervento nella seconda parte del video).
Questo il commento di Germano Pestelli: «Occorre una gestione unitaria delle attività di aiuto alle quattro zone del terremoto nelle quali si trovano persone disabili da gestire. Non si possono attuare quattro diverse politiche in uno spazio così ridotto solo perché i territori si spalmano su quattro regioni. Il comune buon senso vorrebbe che si gestissero unitariamente e con equità i bisogni di riabilitazione delle persone residenti».
«Abbiamo trovato ampia disponibilità dai colleghi dell’Umbria sugli aiuti per la degenza riabilitativa», prosegue Pestelli, che è anche membro del Disaster Rehabilitation Committee della Società internazionale di Medicina riabilitativa. «Ottima anche l’azione dei colleghi di Ascoli – San Benedetto, già da una settimana sul campo, come pure la disponibilità dei colleghi abruzzesi. Ancora da definire l’attività su Amatrice in collaborazione con Protezione Civile, Ordine di Malta, Comune di Amatrice, ASL di Rieti e Regione Lazio. Occorre creare qualcosa in loco che risponda ai bisogni di abilitazione di coloro che non intendono spostarsi. Per questo abbiamo proposto un progetto di aiuti in riabilitazione per Amatrice».