Il 1 ottobre a Treviso #FisiatriDigitali: un evento formativo per lo sviluppo dei soci impegnati nella comunicazione societaria
“Molta gente non sa ancora chi sia il fisiatra”, “Facciamo tante cose ma nessuno lo sa”, “Bisogna informare meglio i soci su….” Quante volte abbiamo udito o espresso affermazioni di questo tipo, sia in occasioni formali che durante conversazioni occasionali fra i membri della Simfer?
L’impressione è che, per quanto si faccia, la comunicazione non sia mai sufficiente né adeguata; si tratta indubbiamente di un tema cruciale, per cui la Simfer riconosce la necessità assoluta di attivarsi, raccogliendo anche l’ultima recente sollecitazione del Consiglio Nazionale del maggio scorso, e consapevole che, pur se diverse cose sono state fatte, resta ancora un grande lavoro da portare avanti.
Fra i vari strumenti di comunicazione societaria, i social media e il Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa sono ora oggetto di attenzione e di specifiche azioni di sviluppo.
Come i soci avranno visto, dopo il rinnovamento del sito www.simfer.it dell’anno scorso, è partita una fase di potenziamento e sviluppo dei social media societari già esistenti (Facebook, blog, YouTube, Twitter…), che si sta cercando di rendere sempre più integrati fra loro, e che vanno fatti vivere e crescere con l’apporto attivo di tutti.
È doveroso riconoscere il grande lavoro svolto negli ultimi anni da Mauro Zampolini, che ha sviluppato tutti questi strumenti, e che ha continuamente contribuito ad alimentarli con contenuti utili e con sempre nuove idee. La direzione del sito è ora affidata a Stefano Bargellesi, mentre Mauro resta per metterci a disposizione la sua esperienza, con un ruolo di Supervisore alla comunicazione e social media.
Altra novità riguarda la rivista Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa (MR), la cui direzione è stata affidata a Lorenzo Panella. Lorenzo ha il delicato compito di lanciare il nuovo piano editoriale ed il nuovo formato della rivista, che a partire dal prossimo numero (che sarà pronto per il Congresso di Bari) sarà in formato digitale.
Anche per l’European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, che ha ormai consolidato un ruolo importante nel panorama internazionale delle riviste peer-reviewed, sono previste importanti novità, che saranno illustrate dal direttore Stefano Negrini.
Un’importante innovazione organizzativa riguarda la stretta collaborazione fra i collaboratori del sito e social media e quelli di MR. Anziché proseguire con la logica degli Editori Associati per sito e MR, e si è voluto creare un unico board di collaboratori, che pur occupandosi dell’uno o dell’altro settore, lavorino in modo sinergico, sia nella raccolta che nella produzione di contributi.
La Simfer ha deciso di promuovere le competenze di questi collaboratori con iniziative di formazione, nella convinzione che sia utile e proficuo investire sullo sviluppo delle risorse interne, ed in particolar modo sulle colleghe e colleghi più giovani.
Il programma di sviluppo del board dei collaboratori ha conosciuto un’interessante momento sabato 1 ottobre; a Treviso si è tenuto il workshop “Strategie di comunicazione digitale per fisiatri”, sull’uso dei social media in ambito professionale, dedicato alle competenze digitali che saranno utili per il lavoro sui media societari e su MR. Il workshop è stato tenuto da Eugenio Andreatta, giornalista ed esperto di social media, ed hanno partecipato, oltre ai due direttori Panella e Bargellesi ed il supervisore alla comunicazione Zampolini, 12 componenti del board dei collaboratori (altri 5 erano impossibilitati, e si programmerà un ulteriore momento formativo).
Nel corso della giornata sono state anche discussi con i direttori, il supervisore ed il Presidente Simfer gli aspetti organizzativi e regolamentari dei social media e di MR, in vista della implementazione del piano editoriale che era stato presentato e discusso all’UdP del 13 maggio scorso.
Saranno programmati altri eventi formativi analoghi anche per i componenti dei board dei diversi organismi societari. Diverse cose sono state fatte, ma molto di più resta ancora da fare…