Il 24 gennaio 2017 a Firenze, nella sede della Sigg (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), si è riunita la Commissione Intersocietaria sull’Osteoporosi che vede riunite le seguenti Società Scientifiche Italiane: Sie, Sigg, Simfer, Simg, Simi, Sir, Siot, Siomms.
A rappresentare la Simfer erano presenti i due membri a suo tempo designati dalla società, Giovanni Iolascon, presidente del Collegio dei revisori dei conti, e il segretario generale Giovanni Antonio Checchia.
La riunione ha esaminato principalmente la bozza avanzata delle Linee guida sulla gestione dell’osteoporosi e delle fratture da fragilità, che vogliono rappresentare una sintesi delle tre linee guida presenti attualmente su questa patologia (LLGG Siot, LLGG Siommms-Sir, LLGG simfer). Questa bozza è stata elaborata da un gruppo tecnico in cui la Simfer era rappresentata da Giovanni Iolascon, uno degli estensori delle linee guida Simfer, e fornisce, sulla base di specifici livelli di evidenza e gradi di raccomandazioni derivanti dalle evidenze scientifiche, indicazioni per la gestione dell’osteoporosi, in particolare per la diagnosi, la prevenzione ed il trattamento integrato delle fratture da fragilità.
A breve verrà prodotta la versione definitiva che sarà pubblicata in extenso sul sito della Simfer.
La possibilità di poter avere linee guida condivise dalle società scientifiche nazionali che maggiormente si occupano di tale patologia (ognuna per i rispettivi campi di intervento) rappresenta altresì un primo passo verso la adozione di linee guida nell’ambito di quanto previsto dal decreto sulla responsabilità professionale.
Si è inoltre programmato lo svolgimento di un workshop su La gestione appropriata delle fratture da fragilità da tenersi il 27 giugno al Cnr di Roma.
Il target dovrebbe essere rappresentato da soci, opinion leader (invitati dalle singole società), giornalisti, rappresentanti delle istituzioni (Ministero, Regioni, ASL ecc.), associazioni di pazienti. Non appena verrà prodotto il programma definitivo si provvederà a darne ampia conoscenza ai soci attraverso i mezzi di comunicazione societaria.