Incontro dell’Intergruppo parlamentare per l’invecchiamento attivo. La Simfer fra le società invitate
L’Italia è il paese più vecchio d’Europa, ed entro il 2030 gli anziani saranno il 26,5% della popolazione. L’Intergruppo parlamentare sull’invecchiamento attivo è nato nel 2016 per farsi interprete dei bisogni dei cittadini più anziani, e accoglie oltre 40 deputati e senatori di diverse formazioni politiche. L’intergruppo ha promosso un incontro, cui la Simfer è stata invitata, sugli aspetti economici, sanitari e sociali connessi all’evoluzione demografica in atto.
L’incontro si è svolto il 14 febbraio, nell’Istituto di Santa Maria in Aquino a Roma, promosso dal coordinatore, il senatore Lucio Romano e moderato da Marco Magheri, direttore di Panorama Sanità e coordinatore di HappyAgeing, Alleanza per l’invecchiamento attivo, cui aderisce la Simfer.
Gli interventi iniziali di componenti dell’Intergruppo (lo stesso Romano, Carlo Dell’Aringa, Vittoria D’Incecco e Anna Giacobbe) hanno riguardato lo scenario generale di diversi aspetti economici, sanitari e sociali connessi all’incremento dell’età media.
È stato poi il turno delle organizzazioni professionali; per la Sigg, Società italiana di geriatria e gerontologia il presidente Nicola Ferrara ha tracciato un quadro dell’evoluzione dei bisogni di salute connessi sia alle problematiche specifiche dell’età geriatrica sia alle modificazioni sociali che hanno impatto sull’organizzazione dei servizi. Per la Simfer, il presidente Paolo Boldrini ha introdotto il tema dell’invecchiamento delle persone con disabilità, e delle persone in condizioni di cronicità/disabilità. Ha illustrato i criteri e le finalità dei programmi di promozione dell’attività fisica adattata, sottolineando l’importanza della collaborazione fra diversi soggetti e istituzioni nelle attività di comunicazione ed educazione a stili di vita corretti. Boldrini ha poi presentato le prossime iniziative societarie nel quadro della collaborazione con HappyAgeing, promosse dal consigliere di presidenza Maurizio Massucci.
Il segretario generale di Anci Federsanità Lucio Alessio D’Ubaldo ha presentato la prospettiva degli Enti Locali di fronte alle sfide poste dai mutamenti demografici in atto, e il Segretario di Spi Cgil Raffaele Atti, anche a nome di Uil Pensionati, Fnp Cisl e Fap Acli, ha illustrato come i sistemi di welfare debbano evolversi per salvaguardare la coesione sociale di fronte a questi scenari.
A conclusione dell’incontro, l’impegno dell’Intergruppo a promuovere lo sviluppo di un provvedimento che raggruppi diverse proposte di legge in discussione in Parlamento, in modo da delineare un quadro normativo unitario sul tema.