La Medicina Fisica e Riabilitativa ed i nuovi scenari normativi
Quali sono le possibili ricadute nel campo dell’assistenza riabilitativa della Legge 24 su sicurezza delle cure e responsabilità professionale? Quale l’impatto sull’attività clinica e sulla formazione del medico specialista fisiatra e degli altri professionisti della riabilitazione? Come dovrà attrezzarsi la Società Scientifica per rispondere efficacemente alle richieste della normativa?
Per dare una prima risposta a questi interrogativi la SIMFER ha organizzato il 6 giugno scorso un incontro nella suggestiva cornice storica della Biblioteca Casanatense, una scelta simbolica a sottolineare la volontà di affrontare questi temi in chiave culturale e scientifica, prima ancora che pratica ed operativa.
All’evento hanno partecipato componenti degli organismi direttivi societari ed altri soci, e, come invitati, rappresentanti di altre Società Scientifiche, Associazioni Tecnico Professionali ed Associazioni di categoria del settore dell’assistenza riabilitativa.
Dopo l’introduzione del Presidente SIMFER Paolo Boldrini, che ha sintetizzato le peculiari caratteristiche dell’assistenza riabilitativa in relazione ai temi della sicurezza e della responsabilità, sono intervenuti ad illustrare in dettaglio i presupposti ed i punti salienti del provvedimento due dei principali protagonisti politici del suo complesso iter legislativo: L’On. Federico Gelli, Componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera e Relatore della Legge, e la Sen. Giuseppina Maturani, Componente della XII Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica. Entrambi hanno sottolineato le valenze innovative culturali di questo provvedimento, il fatto che si tratta di una legge quadro che rappresenta un punto di partenza ma che necessita di ulteriori provvedimenti attuativi, ed anche gli aspetti in cui vi sono margini di miglioramento, in relazione a tematiche ancora irrisolte.
Franco Vimercati, Presidente della Federazione Italiana Società Medico Scientifiche, ha sottolineato l’impatto della normativa sulla produzione delle linee guida e della definizione della norme di buona pratica, ed in particolare sul ruolo e requisiti delle le Società scientifiche ed associazioni tecnico-scientifiche
Valter Santilli, Professore Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università La Sapienza Roma ha evidenziato le implicazioni della normativa per quanto riguarda i percorsi formativi specialistici in Medicina Fisica e Riabilitativa, il ruolo delle strutture accademiche nei processi di definizione delle indicazioni di corretta pratica clinica, ed anche gli aspetti controversi e le criticità che in questo settore dovranno essere affrontate in sede di attuazione del dettato normativo.
Elisabetta Trinchero della SDA Bocconi Milano ha illustrato il tema della sicurezza delle cure e della gestione del rischio clinico nella prospettiva delle organizzazioni ed in quella del professionista, ed ha presentato i risultati di una ricerca collaborativa SDA Bocconi – FISM – SIMFER sulla percezione di queste tematiche da parte del medico specialista fisiatra.
La discussione, molto partecipata, ha evidenziato aspetti ancora non risolti dalla attuale normativa, e che auspicabilmente verranno chiariti in sede di provvedimenti attuativi, e diverse importanti implicazioni operative che necessitano di una azione di approfondimento ed aggiornamento in seno alla nostra comunità professionale, nonché di confronto con tutte le altre componenti professionali del mondo della riabilitazione.
La conduzione e la moderazione della giornata sono state a cura del Presidente SIMFER e di Giancarlo Rovere, fisiatra e componente del direttivo FISM.
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