L’8 novembre scorso la Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato all’unanimità una risoluzione su “Prevenzione e diagnosi dell’ictus cerebrale”, che comprende, oltre a raccomandazioni sulla gestione delle condizioni predisponenti (come la FA) e sulla gestione della fase acuta, anche importanti indicazioni sui percorsi riabilitativi. Esse richiamano la necessità di una precoce presa in carico riabilitativa e di una tempestiva definizione dei percorsi di cura per la fase post- acuta e di un adeguato Progetto Riabilitativo in conformità a quanto dispone l’art 44 dei nuovi LEA. La risoluzione impegna sia il Governo che le Regioni a predisporre condizioni organizzative idonee a dare risposta alle necessità delle persone con ictus, superando le carenze, le disomogeneità e le discontinuità assistenziali che ancora oggi si rilevano. Il documento rappresenta un importante riferimento per la valorizzazione del percorso riabilitativo nel contesto di un sistema coordinato di “stroke care” e del ruolo dello specialista fisiatra in questo settore. E’ necessario che in ogni realtà ci si attivi per portare alla conoscenza del programmatore le indicazioni della risoluzione e per sostenerne l’applicazione.