Circa 1200 i partecipanti al congresso Esprm di Vilnius, con una significativa presenza di professionisti dell’Europa dell’Est (Repubbliche Baltiche, Russia, Ucraina, Bielorussia) anche per la specifica volontà di Esprm di sviluppare sempre maggiori contatti ed integrazione fra tutti i paesi del continente, presenti relatori e partecipanti anche da America, Africa, Asia.
Significativa in questo senso l’organizzazione in seno al Congresso di un programma educativo denominato “First European PRM School” elettivamente dedicato ai Medici in formazione e giovani specialisti, svolto sia in lingua inglese sia in russo, e coordinato dai presidenti di tutti gli organismi europei di Physical and Rehabilitation Medicine (European Society, UEMS PRM Section and Board, European Academy)
Grande attenzione è stata rivolta a tutti i principali settori di interesse clinico della Medicina fisica e riabilitativa, ai settori emergenti della robotica, della disabilità nelle malattie rare, delle problematiche nutrizionali, ma anche ad aspetti relativi alle strategie mondiali, europee e nazionali di sviluppo e miglioramento dei servizi riabilitativi, alla ricerca e formazione specialistica in Medicina fisica e riabilitativa, ai modelli organizzativi del lavoro clinico in riabilitazione.
Non molto numerosa ma qualificata la presenza italiana, visto il numero di relazioni ad invito, moderazioni e coordinamento di workshops e sessioni, presentazioni orali e poster affidati a relatori italiani, la maggior parte membri della Simfer, molti dei quali hanno svolto più di una relazione e coordinato più di una sessione. Molti relatori, moderatori e componenti del comitato scientifico e membri Esprm italiani hanno ricevuto un riconoscimento speciale dal Ministero della Salute Lituano.
Ecco i dettagli della partecipazione italiana:
- moderazioni, coordinamento di sessioni, organizzazione di workshop: 23
- relazioni ad invito: 45
- presentazioni orali o poster selezionate per presentazione: 9
Altri eventi importanti.
Va menzionato il contributo sostanziale di colleghi italiani a varie sessioni della European PRM School (Mauro Zampolini, Maria Gabriella Ceravolo, Stefano Negrini, Alessandro Giustini) alle sessioni di presentazione del White Book of Physical Medicine in Europe 3° edizione (Mauro Zampolini, Maria Gabriella Ceravolo, Stefano Negrini) e anche alle sessioni dedicate al Cochrane Rehabilitation Field (Stefano Negrini, Francesca Gimigliano).
Un’intera sessione della European PRM school è stata organizzata dalla Scuola Euromediterranea “H. Ring” di Siracusa con docenti Franco Franchignoni, Maria Gabriella Ceravolo, Mauro Zampolini.
Ecco infine altre sessioni o workshop organizzati da colleghi italiani: Sessione su inclusione delle persone con disabilità (Paolo Boldrini); Dolore (Roberto Casale); Robotica (Alessandro Giustini); Sclerosi Multipla (Mauro Zampolini); Parkinson (Maria Gabriella Ceravolo); Cochrane (Stefano Negrini); Patologie del rachide (Stefano Negrini).
Altre relazioni ad invito sono state svolte da Oriana Amata, Roberta Bardelli Luciano Bissolotti, Paolo Boldrini, Paolo Capodaglio, Maria Gabriella Ceravolo, Marco Franceschini, Franco Franchignoni, Francesca Gimigliano, Stefania Maggi, Stefano Masiero, Stefano Negrini, Mauro Zampolini.
Infine il secondo premio ovvero Menzione speciale è stato assegnato ad Elisa Andrenelli, tra i partecipanti al Board Award, mentre il terzo premio per un lavoro di ricerca presentato al Trans European Scientific Contest è andato a un altro italiano, Francesco Negrini.