Oggi 30 maggio 2020, Giornata Mondiale della Sclerosi multipla, come Presidente dell’Unione europea della specialistica in Medicina fisica e riabilitativa e a nome della società italiana (Simfer) volevo esprimere un pensiero, formulare un auspicio e assumere un impegno.
Il pensiero va alle persone con sclerosi multipla che durante questo periodo di restrizione hanno non solo sofferto l’isolamento ma anche la limitazione del movimento e la difficoltà di fare riabilitazione quando necessario.
L’auspicio è che prosegua questa uscita dall’epidemia e soprattutto che si eviti la possibile seconda ondata il prossimo autunno-inverno. In questo modo potremmo riprendere il supporto riabilitativo per le persone con sclerosi multipla con l’obiettivo di perseguire la migliore autonomia e qualità della vita possibile.
L’impegno è continuare a migliorare la ricerca sulle tecniche riabilitative anche con il supporto delle nuove tecnologie, non solo le tecnologie robotiche ma anche la telemedicina e tele riabilitazione, che durante questo periodo di epidemia sono state fondamentali per sopperire all’impossibilità del contatto fisico. Questa lezione ci servirà a capirne il possibile utilizzo anche quando torneremo alla normalità.
Il supporto a distanza può essere un utile mezzo integrativo della presa in carico della persona con sclerosi multipla.
Ci aspettano quindi, mesi di impegno che affronteremo insieme nella condivisione degli obiettivi nei progetti riabilitativi individuali con le persone affette da sclerosi multipla e condivisione di strategie insieme all’Associazione italiana Sclerosi multipla (AISM).